Gentile Cliente,
è di questi giorni la notizia ufficiale del rincaro del 40% per le bollette di luce e gas per il prossimo trimestre, ottobre-dicembre 2021. Tra le motivazioni, l’aumento del petrolio, che segna un +200%, del gas naturale (+30%) e l’aumento considerevole della CO2.
Enega S.r.L intervenendo sulla delicata questione dei rincari in bolletta, rileva la portata esigua del rafforzamento del decreto legge 130/2021 “Misure urgenti per il contenimento degli aumenti dei prezzi nel settore energetico” per il prossimo trimestre. L’intervento governativo parte da ottobre, ma i clienti stanno subendo già aumenti dal mese di giugno, con un picco raggiunto, almeno per il momento, nel mese di settembre. Il costo dell’energia, sia elettrica che gas, è più che raddoppiato. Il decreto, come suddetto, verrà attuato da ottobre, ma le bollette che arriveranno in questi giorni, relative ai consumi del mese di settembre, avranno già un considerevole aumento e, per queste, non è previsto alcun sostegno.
Da ottobre fino a dicembre il risparmio ci sarà perché diminuiranno gli oneri di sistema e l’IVA, ma il decreto non prevede una universalità di applicazione dello stesso ma bensì riguarderà una fetta precisa di mercato, come le micro attività e le famiglie, tagliando fuori il grosso mercato delle piccole e medie aziende, le quali non usufruiranno di alcun vantaggio. Il numero dei beneficiari è cospicuo, parliamo di qualche milione di famiglie, ma ciò non riguarderà le aziende.
Resta comunque il fatto che seppur l’applicazione del decreto genererà un minor costo, questo beneficio corre il rischio di essere completamente annullato e quindi non percepito dall’utente finale a causa degli ulteriori e continui aumenti della materia prima (energia elettrica e gas) le cui previsioni di costo per il prossimo futuro vanno ben oltre i prezzi formatisi nel mese di settembre.
Di fatto ancora una stangata per gli italiani, dopo le conseguenze della pandemia su molte impresa e la timida ripresa post-lockdown.
Per Enega il cliente è il vero “Capo” dell’azienda.
Abbiamo dato lo scorso anno un grande aiuto a chi ci ha scelto per le sue forniture energetiche, intervenendo sulle problematiche connesse alla chiusura delle attività, interrompendo contratti in essere o adeguando gli aumenti di potenza. Con la riapertura di settembre 2020 abbiamo ripristinato le posizioni, agevolando la sopravvivenza delle aziende durante il lockdown.
Oggi Enega è parte lesa ugualmente come i clienti.
Anche noi compriamo dai produttori di energia elettrica e gas, pagando prezzi raddoppiati, se non triplicati.
Non possiamo agire su questo meccanismo, ma quello che potevamo fare è stato fondare, l’anno scorso, A.R.T.E., Associazione Reseller e Trader dell’Energia, che comprende ad oggi più di 120 iscritti, per un valore di fatturato di 2 miliardi di euro. Attraverso A.R.T.E. stiamo intervenendo presso gli enti competenti per cercare di attuare nuove strategie politiche, per far si che questa bolla possa rientrare quanto prima, anche se gli analisti temono possa proseguire fino a marzo-aprile 2022.
Quello che Enega continua costantemente a garantire ai propri clienti, è: bollette semplici, puntuali, trasparenti, un sito facilmente accessibile per controllare i costi energetici e un call center italiano efficace e sempre pronto a rispondere alle esigenze. E’ nostra cura, inoltre, evitare di fatturare su consumi stimati, che riteniamo poco chiari.
Enega S.r.L. nell’ambito del programma di ecosostenibilità, è impegnata a:
– fornire energia verde proveniente da fonti rinnovabili certificate, ovvero ad emissioni zero di anidride carbonica nell’ambiente;
– sviluppare il progetto di mobilità elettrica, attraverso la controllata Enega Mobility S.r.L. Sono coinvolti condomini, garage, ristoranti, supermercati, alberghi ecc… a cui proponiamo colonnine dotate di infrastruttura di ricarica atta a garantire un pieno di energia facile e comodo per le auto elettriche.
Enega, dunque, si muove verso il futuro, sempre dalla parte dei clienti.
Grazie a tutti Voi.
Staff Enega
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