Un nuovo, importante passo compiuto dall’Unione Europea verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi contenuti nel Pacchetto per il clima e l’energia 2020, in base ai quali i Paesi si impegnano a tagliare del 20% le emissioni inquinanti, migliorare del 20% l’efficienza energetica e alzare al 20% il consumo di energia da fonti rinnovabili. In base ai dati recentemente diffusi da Eurostat, infatti, nel 2018, il 18% dell’energia utilizzata dai Paesi membri è stata generata da fonti rinnovabili. Dati che confermano una tendenza in crescita costante negli ultimi anni.

Gli obiettivi contenuti nel Pacchetto naturalmente variano da Paese a Paese, in base alla situazione di partenza in termini di necessità di riduzione di emissioni inquinanti. 

Per quanto riguarda il nostro Paese, dal 2015 l’Italia viaggia oltre l’obiettivo del 17% stabilito per l’anno 2020. Tuttavia nel 2018 si è registrata una riduzione di mezzo punto percentuale sulla quota di energia da fonti rinnovabili. 

Le nazioni che hanno superato l’obiettivo previsto sono i Paesi scandinavi ma si comportano bene anche Estonia, Croazia, Bulgaria e Repubblica ceca. Buona la performance italiana a conferma di un trend positivo registrato negli ultimi anni.

A rimanere molto lontane dai target Ue sono invece Olanda e Francia. Nel primo caso, restano 12 mesi di tempo per centrare l’obiettivo del 14% di consumi energetici da fonti rinnovabili. Parigi, invece, deve arrivare al 23%. Paesi importanti, con sistemi industriali solidi e avanzati, che ancora non si sono messi in linea con i target europei. Tuttavia, il sistema Ue progredisce in tema di politiche green e fa un altro importante passo avanti verso gli obiettivi prefissati. 

“I dati sugli obiettivi 2020 in tema di energie rinnovabili confermano la buona performance del nostro Paese, in vista del raggiungimento del target individuato dall’Unione Europea, e confermano una tendenza più che positiva. Fondamentale continuare su questa strada e cogliere tutte le opportunità che la green economy mette a disposizione del sistema economico e produttivo, in armonia anche con quanto previsto dal Piano Nazionale per l’Energia e il Clima”.

Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)