Nell’orizzonte energetico dell’Europa del futuro c’è la creazione di un ecosistema di idrogeno, da sviluppare attraverso una serrata agenda di lavori. La Commissione europea sta lanciando una tabella di marcia su come costruire la piattaforma di produzione di energia a idrogeno in Europa. Lo ha detto il commissario europeo all’Energia, Kadri Simson, all’apertura della settimana europea dell’energia sostenibile (Eusew).
“Le nostre ambizioni climatiche ci stanno spingendo ad esplorare il potenziale di nuovi carburanti a basse emissioni di carbonio, come l’idrogeno. Riconosciamo il suo elevato potenziale come vettore energetico e un ruolo centrale nella decarbonizzazione del nostro sistema. Quindi, stiamo lanciando una tabella di marcia su come possiamo costruire un ecosistema di idrogeno in Europa”, ha detto.
“Questo ecosistema di idrogeno integra il ruolo dell’elettricità verde per raggiungere lo zero netto e dovrebbe essere alimentato da elettricità rinnovabile, a medio e lungo termine. In effetti, stimiamo che quando si tratta di vento offshore dobbiamo aumentare la nostra offerta di venti volte. Quindi stiamo lavorando per presentare la nostra strategia offshore per le energie rinnovabili dopo l’estate per guidarci nell’incrementare i livelli rinnovabili nel mix energetico”, ha spiegato.
Ma “il sistema energetico del futuro ha bisogno dell’infrastruttura per adattarsi” e quindi la Commissione presenterà “una proposta riveduta per il regolamento Ten-E per farlo proprio entro la fine di quest’anno”, ha continuato. “L’8 luglio presenteremo tale visione con la nostra strategia per l’integrazione del sistema energetico”, ha sottolineato.
Una decisione importante, annunciata proprio nel corso della settimana europea dell’energia sostenibile, iniziativa promossa dalla Commissione Ue e svoltasi dal 22 al 26 giugno 2020 sul tema: “Oltre la crisi: energia pulita per la ripresa e la crescita verde”. L’idrogeno è considerato la grande scommessa per la produzione di energia sostenibile nel futuro, con un enorme potenziale ancora inesplorato.
“Per uscire dalla crisi economica generata dalla pandemia, è necessario innovare. Sul fronte dell’energia questo significa più spinta propulsiva verso le energie rinnovabili, attraverso una forte azione di stimolo da parte dei decisori politici. Del resto le energie green sono al centro dell’azione della Commissione Ue come fattore di competitività, sostenibilità e rilancio dell’occupazione”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)
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