L’International Energy Agency ha pubblicato sul proprio sito web una nota di approfondimento relativa all’impatto che la pandemia di Covid-19 ha causato al settore dell’energia. L’Agenzia sottolinea come la crisi economica e sanitaria causata dal virus sia senza precedenti, al punto che il settore energetico, un fattore chiave per la nostra vita, da un lato esce fortemente colpito da questa crisi, ma dall’altro resta fondamentale per tutte le strategie necessarie a reagire e rispondere a questa emergenza. 

Ecco perché la sicurezza energetica va messa in agenda come uno dei principali focus ai quali prestare la massima attenzione: la crisi da Coronavirus, infatti, sta evidenziando il valore critico delle infrastrutture e del know-how collegato all’energia. In particolare, rimane centrale il ruolo dell’elettricità: secondo l’IEA  i decisori politici devono individuare la strategia più efficace per garantire l’affidabilità degli attuali sistemi di produzione di energia, anche quando i modelli vigenti saranno integrati dall’aumento della quota di produzione di energia da fonti pulite. 

Qui arriviamo a un altro punto fondamentale del focus dell’IEA. I governi, anche in un momento così critico, non devono perdere di vista una delle più grandi sfida del nostro tempo: la transizione verso l’energia pulita. Molti paesi stanno già elaborando pacchetti di incentivi nel tentativo di contrastare i danni economici causati dal Coronavirus. 

Una crisi sanitaria ed economica senza precedenti su scala globale 

Milioni di persone sono ora confinate nelle loro case, ricorrendo al telelavoro, ai siti di e-commerce per fare la spesa e alle piattaforme di streaming video per i momenti di intrattenimento. Fornire energia elettrica nell’ambito di un contesto affidabile e sicuro è alla base di tutti questi servizi, oltre all’alimentazione dei dispositivi fondamentali nel quotidiano, come frigorifero, lavatrici, lampadine. Secondo, Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA, “l’enorme perturbazione causata dalla crisi del Coronavirus ha messo in evidenza quanto le società moderne facciano affidamento sull’elettricità”.

L’emergenza e i cambiamenti climatici

Sul fronte dei mercati di gas e petrolio, sottolinea l’Agenzia, la domanda sta crollando a causa dell’impatto del Coronavirus mentre l’offerta, già sovrabbondante, sta aumentando in modo significativo. L’impatto del Coronavirus sull’economia, inoltre, non dovrebbe compromettere gli sforzi globali per affrontare l’inevitabile sfida mondiale del cambiamento climatico. “I governi – si legge nella nota – possono utilizzare la situazione attuale per intensificare le loro ambizioni climatiche e lanciare pacchetti di stimolo sostenibili incentrati sulle tecnologie energetiche pulite. La crisi causata dal Coronavirus sta già generando danni significativi in ​​tutto il mondo. Invece di aggravare la tragedia, consentendole di ostacolare le transizioni di energia pulita, dobbiamo cogliere l’opportunità per aiutarle ad accelerarle”.

Garantire un servizio di fornitura di energia sicuro, continuo e stabile per far andare avanti le attività essenziali, prime tra tutte quelle legate al sistema sanitario, è un obiettivo politico e strategico di essenziale importanza. Dobbiamo però anche tener presenti le necessità del settore dell’energia nell’ottica di una ripartenza e di un rilancio, quando l’emergenza inizierà a essere sotto controllo”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)