Martedì 16 marzo il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la sua posizione sul programma LIFE, l’unico strumento di finanziamento specificamente dedicato all’ambiente e al clima nel bilancio dell’UE per il periodo 2021-2027. 

L’intervento ha una dotazione pari a 5,4 miliardi di euro. LIFE finanzierà progetti in quattro aree: natura, biodiversità, azione per il clima ed energia pulita. A metà febbraio la Commissione aveva presentato i dodici progetti finanziati nel quadro del programma, tra cui il progetto italiano ‘Valorizzare la rete Natura 2000 in Umbria’ (LIFE IMAGINE UMBRIA). 

Ora spetta al Parlamento europeo l’ultima parola, in modo che il regolamento possa essere adottato in seconda lettura.

“Sono soddisfatto che abbiamo reso più ambizioso il programma LIFE. Con un aumento del bilancio, LIFE avrà un impatto maggiore sul campo in tutti gli Stati membri”, ha detto João Pedro Matos Fernandes, ministro portoghese dell’Ambiente e dell’azione per il clima. Il Portogallo è il paese che presiede l’Ue fino alla fine di giugno. “Sarà uno strumento importante per contribuire all’attuazione della politica ambientale e climatica e al conseguimento degli obiettivi dell’UE in materia di neutralità climatica per il 2050”.

Lanciato nel 1992, il programma LIFE è l’unico strumento di finanziamento dell’Unione interamente dedicato a obiettivi ambientali e climatici. L’obiettivo generale del programma LIFE per il periodo 2021-2027 consiste nel contribuire al passaggio a un’economia pulita, circolare, efficiente in termini di energia, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici, anche mediante la transizione verso l’energia pulita, proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente, nonché arrestare e invertire la perdita di biodiversità. Ad oggi, il programma LIFE ha cofinanziato oltre 5.000 progetti.

“Non c’è più tempo da perdere: la strada da imboccare è quella già intrapresa, anche grazie allo stimolo dell’Unione europea. Serve realizzare pienamente la transizione ecologica. Questo passo in avanto si tradurrà in più sostenibilità, innovazione, lavoro e sviluppo di qualità”.

 

Antonio Carmine Vitale

(Amministratore unico Enega srl)