Nell’agenda del Parlamento europeo gli interventi a sostegno a soluzioni di stoccaggio come l’idrogeno o le batterie domestiche. Fissata nel calendario dei lavori del mese di luglio la votazione di una risoluzione non vincolante, nella quale gli eurodeputati evidenziano le grandi potenzialità dell’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili, promuovendo allo stesso tempo gli sforzi messi in campo dalla Commissione presieduta da Ursula von der Leyen, per dare vita a  standard europei per le batterie e ridurre la dipendenza dell’UE dalla produzione di energia extraeuropea. 

Con la risoluzione, i deputati lanciano la proposta di specifiche misure per sviluppare la capacità di stoccaggio attraverso le batterie domestiche, l’accumulo di calore, la tecnologia ‘Vehicle-to-grid’ e i sistemi energetici domestici intelligenti (smart).

Non solo. In un progetto di risoluzione separata, i deputati europei chiedono che le linee guida per i progetti finanziabili dall’Unione europea in materia di energia vengano aggiornate alla luce degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e delle nuove strategie politiche che la Commissione intende perseguire. 

Secondo stime della stessa Commissione, aumenterà di sei volte la quantità di energia che i paesi dell’Ue saranno in grado di stoccare per arrivare a raggiungere il traguardo “zero emissioni” di gas serra entro il 2050. 

“Potenziare lo stoccaggio di energia contribuirà ad incentivare la decarbonizzazione. È la strada giusta per incentivare un modello economico e produttivo più verde e sostenibile”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)