Le nuove tecnologie sono indispensabili per accelerare l’innovazione del settore delle energie green e contribuire a decarbonizzare il pianeta, mantenendo l’impegno di ridurre le emissioni di carbonio a zero per i prossimi decenni. E’ quanto emerge dall’ultimo Rapporto IEA “Clean Energy Innovation”: se è vero che l’emergenza Covid-19 rischia di arenare i processi di innovazioni in materia di energie rinnovabili e pulite, è comunque fondamentale continuare a progredire in maniera rapida per tenere fede agli impegni dell’agenda globale sulla sostenibilità.

Ad emergere, secondo lo studio IEA, è uno sfasamento tra gli impegni assunti in sedi istituzionali di rilievo, come l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, e lo stato dell’arte delle tecnologie a disposizione delle aziende nel campo delle energie pulite. Secondo IEA è fondamentale che i governi non si discostino dai finanziamenti pianificati in materia fino al 2025 per la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie, puntando anzi ad aumentare la quota degli stanziamenti in alcune aree strategiche.

Accanto all’efficienza energetica e alle rinnovabili, infatti, per vedere finalmente realizzarsi l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti sono fondamentali altre tecnologie, in particolare nei settori meno sostenibili, come il trasporto marittimo e su strada, le industrie pesanti, l’aerospazio. Per riuscire a decarbonizzare in questi ambiti produttivi, è necessario il supporto di nuove tecnologie ancora da sviluppare o non in uso. 

La mappa tracciata da IEA prevede che le soluzioni strategiche in fase di sviluppo per l’energia pulita, se pronte entro il 2030, contribuiranno positivamente alla sostenibilità, sfruttando il prossimo ciclo di rinnovamento degli impianti nell’industria pesante e generando un risparmio di quasi 60 gigatonnellate di emissioni di carbonio.

Il 35% delle riduzioni cumulative delle emissioni di CO2 potrebbe arrivare da tecnologie in fase di prototipo, mentre un altro 40% dovrebbe essere generato da tecnologie ancora non arrivate sul mercato. 

Accelerare l’innovazione per rispondere alla sfida della sostenibilità diventa cruciale: una vera e propria corsa contro il tempo che va promossa e sostenuta da politiche pubbliche lungimiranti negli investimenti e nelle strategie”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)