In occasione dell’annuale Forum economico a Davos, l’Azerbaigian si è detto disposto all’aumento di forniture energetiche verso l’Europa. Baku può diventare un partner importante per i paesi europei nel campo dell’energia. L’obiettivo dei paesi europei, tra i quali si segnala un particolare impegno dell’Italia, è quello di rendersi sempre più indipendenti dal gas russo. A seguito dello scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia, infatti, l’indipendenza energetica da Mosca è diventata una necessità impellente.
“Più forniture da Baku”
“All’Azerbaigian viene chiesto di aumentare le forniture energetiche”, ha spiegato il ministro dell’economia azero Mikjail Jabbarov, che ha anche sottolineato l’importanza dei rapporti già esistenti tra Azerbaigian ed Europa. “Attualmente stiamo lavorando con i nostri partner per aumentare le forniture di gas all’Europa”, ha detto confermando l’intensificarsi dei contatti con i paesi Ue.
REPowerEU: verso la transizione energetica
La strategia europea però non può adagiarsi su nuovi investimenti destinati ai combustibili fossili. Il piano REPowerEU, recentemente presentato dalla Commissione europea, punta all’eliminazione graduale della dipendenza dell’Unione europea dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia. Tra i paesi europei, l’Italia appare tra i più dipendenti dalle importazioni di energia da Mosca. Il 43% del gas importato è infatti di origine russa.
“Proseguire sulla strada dell’indipendenza energetica e della transizione energetica ed ecologica per ottenere più valore, sviluppo e sicurezza”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore Enega srl)
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