Il tema dell’energia riguarda tutti, non solo gli specialisti del settore e gli addetti ai lavori. Qualsiasi imprenditore o cittadino che voglia essere informato su ciò che accade nel proprio paese deve considerare il comparto energia. Questo è vero qualsiasi sia la prospettiva offerta dai suoi interessi: ambiente, tecnologia, impresa, finanza, pubblica amministrazione, ecc.

In Italia c’è un importante evento pubblico che da ben dieci anni permette di fare il punto della situazione in questo settore, il Festival dell’Energia.

Nelle passate edizioni questa manifestazione ha dato la parola a oltre 1.000 relatori, ha registrato 90.000 presenze, coinvolto 80 aziende come sponsor, totalizzato 5 mila articoli di stampa e realizzato oltre mezzo milione di contatti in rete.

Chiaramente un evento del genere non deve esaurire il dibattito pubblico su un argomento così importante. Insieme al lavoro di comunicazione e divulgazione di tanti operatori del settore, contribuisce a rendere di dominio pubblico lo stato dell’arte, gli indirizzi da intraprendere nel medio e lungo termine in questo campo di rilevanza strategica.

Per l’edizione di quest’anno il tema energia è stato affrontato principalmente da tre punti di vista: geopolitica, sostenibilità e innovazione. Possiamo dire che l’evento è stato anche il modo per integrare e confrontare gli interessi di diversi stakeholders: imprese, politica, scienza e informazione. Gli argomenti sono stati diversi, dal mercato elettrico alla mobilità sostenibile, dalla transizione energetica alla geopolitica.

Ideato e organizzato da Allea, insieme al Corriere della Sera, GMI – Greening Marketing Italia e al Politecnico di Milano,  ha avuto ospiti noti e importanto come Enrico Letta (presidente del Jacques Delors Institute), Carlo Calenda (Ministro dello Sviluppo Economico).

Probabilmente uno dei momenti più interessanti è stato l’insieme dei working group tematici. In questo caso, c’è stata stata un’importante possibilità di confronto per rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, delle associazioni ambientaliste, del mondo dell’impresa e di quello accademico, per la discussione di proposte di miglioramento del “sistema energia italiano”.

Enega ha puntato ad un rapporto diretto con le aziende, ponendosi come energy & gas advisor, in grado di offrire una consulenza gratuita e flessibile, per individuare il servizio e l’offerta più adatta. Garantiamo dei valori imprescindibili come: contratti trasparenti, fattura chiara e comprensibile, costante attenzione al cliente e all’evoluzione del mercato, assistenza globale post-vendita, offerta di soluzioni su misura. Contattaci al numero verde 800-955515 o scrivi a info@enega.it.