L’energia è un settore strategico dal quale dipende il funzionamento di tutte le nostre economie. Quello che si muove come novità in questo campo ha ricadute negli altri settori produttivi. I grandi investitori si muovono su scala globale e uno dei player più importanti in questi anni è sicuramente la Cina. L’Europa, con la sua disponibilità ad investimenti di altri paesi, vede in trasformazione il suo sistema interno di produzione dell’energia e anche quello di altri continenti dove agiscono le imprese europee.
State of Grid of China, è per dimensione la più grande utility del mondo e gestisce il 90% della rete elettrica cinese. I suoi interessi vanno sia verso le rinnovabili, l’eolico e il fotovoltaico sia verso il tentativo di rilancio del nucleare in Gran Bretagna.
Sul lato strettamente finanziario e su quello più propriamente industriale, la Cina mostra interesse verso i sistemi di energia europei e anche verso quelli del sud Europa. Questo è dimostrato dall’acquisto di quote di aziende in Germania, Grecia, Italia e Portogallo. Le ricadute riguardano però non solo l’Europa ma anche altre aree del globo, data per esempio la presenza dell’azienda portoghese negli Stati Uniti e nel sud America.
Quello dell’energia è dunque un settore in rapida transizione, con ampi margini di rinnovamento e profitto per le aziende. L’obiettivo cinese è probabilmente quello di posizionarsi primi nel campo delle rinnovabili anche in quello dell’energia eolica.
La transizione energetica, che si rende necessaria per l’esaurimento progressivo degli idrocarburi, va dunque verso direzioni innovative. L’esito di questo processo di investimenti e movimenti finanziari dipende sicuramente dalle decisioni messe in campo dalle aziende private ma anche dal sistema di regole e di incentivi che i singoli paesi adottano e che rendono possibile operare in una direzione piuttosto che in un’altra.
In queste processi di riconfigurazione dei sistemi di produzione e distribuzione dell’energia su scala globale, sono gioco in maniera centrale obiettivi e risultati che riguardano la sostenibilità, l’inquinamento e i costi dell’energia per singoli cittadini e imprese.
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